08/10/2022
Domenica 16 ottobre si terrà la prima edizione di “Coltiviamo la cultura: prima Festa dell’Agricoltura nelle dimore storiche”, promossa dai gruppi giovani di ADSI e Confagricoltura Anga. Numerose dimore storiche su tutto il territorio nazionale apriranno le loro porte per ospitare le aziende agricole del territorio: una straordinaria opportunità per promuovere sia quei particolari beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia quei prodotti agroalimentari tipici del territorio delle regioni coinvolte. Dieci le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in sette regioni: Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia.
In Veneto la Festa dell'Agricoltura si svolgerà presso Villa Maser in provincia di Treviso, nell'occasione i giovani di ANGA Veneto hanno organizzato il convegno con questo programma:
Ore 9:15 ritrovo e registrazione partecipanti presso villa di Maser – via Cornuda 7, Maser (Tv);
Ore 10:00 visita della villa; -
Ore 11:00 - 13:00 convengo ANGA: il valore della agricoltura per le nuove generazioni imprenditoriali
- Saluti iniziali: S. Bonaldi, presidente Confagricoltura Treviso e Vittorio Dalle Ore, titolare dimora ospitante.
- Apertura dei lavori: Longhi Francesco, vice presidente nazionale ANGA;
- Il valore aggiunto delle giovani imprese: case history imprenditoriali ANGA veneto; Opportunità di investimento per le aziende agricole: dott. Massimo Chiarelli, direttore Confagricoltura Veneto;
- Stato dell’arte delle recenti politiche comunitarie: Marco Pasti, imprenditore agricolo e presidente Confagricoltura Venezia;
- Dibattito e conclusioni
Ore 13:30 pranzo conviviale presso Casa Diamante
Per info e dettagli contattare Longhi Francesco (34097826789) e Martina Dal Grande (3312446999)
Le dimore storiche costituiscono un patrimonio turistico di rara bellezza e il perno di un’economia circolare per i borghi su cui insistono. Il 54% di questi immobili, in particolare, si trova in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti, mentre il 31% di questi beni è al di fuori dai centri abitati. A dimostrazione del nesso tra patrimonio culturale e produzione agricola basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane afferisce ad una dimora storica.
Scopo della manifestazione è dunque quello di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L'iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio.
“Grazie alla collaborazione tra ADSI e Confagricoltura, il pubblico avrà la possibilità di visitare cortili, palazzi, ville e giardini ed - al contempo - scoprire i prodotti e le peculiarità enogastronomiche locali. La “Festa dell’Agricoltura” rappresenta un'ulteriore conferma di come sia possibile coniugare la tutela dell’arte e del paesaggio con la produzione agroalimentare di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale, consentendo ai visitatori di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana e dei nostri borghi, di cui le dimore storiche sono perno fondamentale”, ha dichiarato Anna Maria Pentimalli, presidente di ADSI Giovani.
“I Giovani di Confagricoltura - ha detto il presidente dell’Anga Francesco Mastrandrea - partecipano con grande entusiasmo a questa iniziativa che consente di promuovere alcune produzioni d’eccellenza delle nostre aziende in contesti unici che le valorizzano al meglio. In questo evento che unisce arte, cultura e buon cibo e vino, non mancheranno inoltre, in alcune dimore, momenti di confronto e di approfondimento dedicati al settore primario e alle sue prospettive”.
Elenco delle dimore storiche:
Castello di Tabiano (PR); Villa Venenti (BO); Villa Mergé (RM); Castello di Piovera (AL); Castello di Tagliolo (AL); Palazzo Ducale di Alessano (LE); Palazzo Castelnuovo (PA); Palazzo Spadaro Libertini (CT); Palazzo Pandolfi Elmi (PG); Villa di Maser (TV).