16/06/2023
Nei giorni scorsi presso il Ministero della Salute - Direzione Generale per l’igiene, la sicurezza degli alimenti e la Nutrizione - si è tenuto un confronto per individuare le attività utili a promuovere il sistema di etichettatura nutrizionale fronte pacco NutrInform battery (NIB).
Alla riunione erano presenti: le istituzioni competenti (Ministero della salute, Masaf e Ministero dell’Industria e del Made in Italy), gli istituti di ricerca (Istituto Superiore di sanità, CREA) e le Associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Federalimentare, Unione Italiana Food, Filiera Italia, Assica, Assoittica, Assobibe, Assolatte, Federdistribuzione, Coop Italia, ANCD Conad).
I rappresentanti delle Istituzioni hanno messo in evidenza come, nonostante l’impegno profuso dai Governi italiani, che si sono succeduti negli ultimi anni, per proporre alle istituzioni europee una proposta italiana diretta a contrastare il Nutriscore, ad oggi, il NutrInform Battery è poco presente sulle etichette dei prodotti a scaffale.
Viene fatta presente la necessità di utilizzare la finestra temporale fino alla nomina della prossima Commissione Europea per produrre studi che, facendo seguito a quelli presentati in occasione della notifica del NutrInfom a livello comunitario, verifichino il comportamento dei consumatori al momento degli acquisti in presenza del NIB sui prodotti a scaffale; uno studio, da realizzare entro settembre, sarà relativo all’avvicinamento dei consumi degli italiani al modello della Dieta Mediterranea.
Tali studi scientifici permetteranno di poter fornire alla Commissione europea evidenze su cui fondare le sue decisioni al momento della scelta di un sistema armonizzato di etichettatura fronte pacco e per contrastare efficacemente i sistemi di etichettatura FOP di tipo direttivo e semaforico come il Nutriscore.
Infatti, anche se al momento la Commissione UE ha rimandato la decisione sul modello nutrizionale fronte pacco, sospendendo la sua decisione di adottare il Nutriscore, rimane comunque vicina a quest’ultimo modello.
Le Amministrazioni, pertanto, hanno posto l’accento sull’urgenza di apporre il NutrInform in etichetta sia da parte delle Aziende, che della Grande distribuzione (marchi privati), almeno su alcune referenze, e sulla necessità di un lavoro sinergico di squadra Aziende-Istituzione.
Contemporaneamente il Governo ha confermato il suo sostegno prevedendo nel recente Ddl Made in Italy, l’articolo 28 “Promozione del sistema NutrInform Battery” in cui sono definite le attività finalizzate al potenziamento, alla diffusione e alla promozione, in Italia e all’estero del sistema NutrInform.
Si ricorda che, le aziende che intendono adottare il NutrInform, in fase di prima applicazione e ai fini delle attività di monitoraggio previste dall’articolo 3 del decreto (Monitoraggio), devono inviare la comunicazione relativa all’adozione dell’etichettatura nutrizionale fronte pacco, all’indirizzo di posta elettronica: nutrinformbattery@sanita.it.
Successivamente, previa opportuna comunicazione, verrà utilizzato un sistema di notifica dedicato, attraverso il quale, l’operatore del settore alimentare dovrà fornire tutte le informazioni necessarie all’attività di monitoraggio.
L’imprenditore nel comunicare la propria adesione registrandosi all’apposita sezione sul sito del Ministero della salute deve specificare:
- il tipo di attività svolta;
- la marca e la categoria di prodotti sui quali si utilizzerà il marchio;
- l’impegno a rispettare il decreto di istituzione del marchio ed il presente regolamento d’uso;
- l’impegno ad estendere progressivamente il marchio a tutti i prodotti appartenenti alla medesima categoria merceologica.