07/06/2024

Caro Associato,

siamo prossimi alle elezioni europee, indette in Italia nei giorni 8 e 9 giugno 2024.
Si tratta di un appuntamento particolarmente importante per il futuro dell’Europa, quindi per la nostra società, la nostra economia e le nostre aziende.

Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a politiche dell’Unione Europea caratterizzate dall’ideologia e da scelte utopiche, che spesso hanno penalizzato il settore agricolo. Nessuno nega l’importanza della transizione ecologica e l’esigenza di costruire un sistema produttivo più sostenibile. Ma ciò può avvenire soltanto con il progresso e lo sviluppo, perciò mediante investimenti importanti in ricerca, in nuove tecnologie e anche in competenze. Aumentare vincoli, divieti e burocrazia, come abbiamo visto fare in questi anni, opprime le imprese e apre le porte alle importazioni selvagge e alla concorrenza sleale.

Soltanto con europarlamentari competenti, capaci e provenienti dal nostro settore si può sperare di cambiare direzione e di mettere l’agricoltura al centro delle future politiche europee.
Per questo, nel massimo rispetto delle convinzioni e delle scelte elettorali di ciascuno, ci permettiamo di segnalarti due candidati della circoscrizione nord orientale espressione del nostro mondo.
Si tratta di:
Guglielmo Garagnani, imprenditore agricolo di 53 anni, bolognese, fino alla candidatura alle elezioni europee è stato presidente di Confagricoltura Bologna, è anche vicepresidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano.

Herbert Dorfmann, 55 anni, altoatesino, componente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, già direttore dell'Associazione dei contadini sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund) associata a Confagricoltura.

Ricordiamo che la preferenza per un candidato viene espressa scrivendo il nome sulla scheda accanto al simbolo del partito di appartenenza, non è infatti ammesso il voto disgiunto. Nel caso di più preferenze è necessario rispettare l’alternanza di genere.