30/05/2021
È stata approvata il 20 maggio 2021 la legge sul biologico (“Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”). Si attende ora che il testo torni alla Camera perché venga presto definitivamente approvato.
Tra i provvedimenti più attesi, la norma introduce un marchio per il “biologico italiano” per rendere riconoscibili i prodotti biologici ottenuti esclusivamente da materia prima nazionale e che contribuirà ulteriormente alla valorizzazione del Made in Italy. Le condizioni e modalità di attribuzione del marchio saranno approvate con un decreto ministeriale previa intesa in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni.
Altra importante modifica è l’introduzione di un articolo che dà mandato al Governo di realizzare, in diciotto mesi, uno o più decreti legislativi per procedere a una revisione della normativa in materia di armonizzazione e razionalizzazione sui controlli per la produzione agricola e agroalimentare biologica. Il Governo dovrà quindi rivedere le norme in materia di controlli, con interventi volti ad incrementare la trasparenza e la tutela della concorrenza superando ogni forma di conflitto di interesse esistente tra controllori e controllati.
Il Disegno di Legge prevede anche l’adozione di un Piano nazionale per sostenere lo sviluppo del biologico. Da sottolineare, inoltre, la previsione di costituzione di un tavolo tecnico per la produzione biologica che definisca le priorità del Piano d’azione nazionale.
Un’importante e attesa novità introdotta è stata per la definizione e il riconoscimento dei biodistretti.