17/11/2023
Presentato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede di Confagricoltura, il programma di forestazione urbana Parco Italia che prevede la messa a dimora dei primi 70.000 alberi e arbusti entro la fine del 2024.
Il progetto, promosso da Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, è stato avviato grazie a un investimento di €2 milioni del Right Now Climate Fund, il fondo da $100 milioni con cui Amazon si impegna nel mondo a sostenere progetti basati sulla conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale.
Ad oggi, oltre 15.000 alberi e arbusti sono stati già piantati in diversi siti sul territorio, da Motteggiana, in provincia di Mantova, ai due impianti in Abruzzo, in provincia di Chieti e Pescara. Ulteriori 35.000 sono invece già stati allocati e verranno piantati entro marzo 2024. Tra questi, un impianto a Monterotondo, nella città metropolitana di Roma, che ospiterà oltre 3.000 alberi in un’area di 4 ettari, e un importante progetto a Porto Marghera, in provincia di Venezia (Appendice 1).
La visione di Parco Italia sul lungo periodo è arrivare a piantare un albero per ogni cittadino delle 15 città metropolitane italiane: 22 milioni di alberi entro il 2040, così da creare una rete nazionale composta da corridoi ecologici in grado di aumentare e proteggere la biodiversità, ampliando la presenza di aree protette lungo la Penisola.
La fase iniziale di ricerca, completata nell’ottobre 2023, ha infatti ha evidenziato che l’incremento delle aree protette e, in contemporanea, la tutela delle risorse naturali, gestite in modo da minimizzare i rischi di frammentazione e aumentare la connettività ecologica, rappresentano gli strumenti chiave per ridurre gli effetti negativi della perdita di habitat e della frammentazione ecologica.
L’Italia dovrebbe aumentare la percentuale di aree protette almeno dell’8,7% entro il 2030 per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea. Questo perché, sebbene le aree boschive costituiscano il 35% della superficie in Italia – la più grande infrastruttura verde del Paese – il 25% del territorio presenta elevati gradi di frammentazione ecologica, legati anche all’intensificazione dei rischi, come ad esempio l’aumento del numero e dell’intensità degli incendi.
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Appendice 1 | Siti dove sono già state piantati alberi o allocati alberi per la piantagione entro marzo 2024
Siti in cui sono già state effettuate le piantagioni | 15.063 alberi e arbusti |
· Chivasso (TO)
· Giulianova (TE)
· Loreto Aprutino (PE)
· Torrevecchia teatina (CH)
· Torre del Greco (NA)
· Motteggiana (MN)
Siti in cui sono previste le piantagioni entro marzo 2024 | 35.237 alberi e arbusti |
· Bari (BA)
· Nemoli (PT)
· Camisano Vicentino (VI)
· Monterotondo (RM)
· Guidizzolo (MN)
· Mogliano Veneto (TV)
· Porto Marghera (VE)
Entro la prossima stagione agronomica anche i restanti 19.700 alberi verranno piantati. I siti che li ospiteranno sono in corso di definizione.