06/09/2024
Il 27 agosto si è svolta la riunione convocata dall’AIPO diretta ad illustrare, dopo la rimodulazione delle prime cinque schede facenti parte dello stralcio prioritario, le altre 25 schede rappresentanti un secondo stralcio funzionale al raggiungimento del secondo target di 37 km di rinaturazione dell’alveo del Po da raggiungere entro il 2026 che coinvolgono 3 Regioni: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Nonostante alcuni passi avanti per mitigare gli interventi sulle aree agricole, e su quelle pioppicole, rimane la forte criticità che, nelle fasce di mobilità, si possa verificare la necessità di alti costi di manutenzione per le imprese agricole presenti nelle aree con difficoltà di accesso ai propri fondi.
In tali zone, a seguito degli interventi, specialmente di natura morfologica e idraulica, si verificheranno costanti allagamenti che creeranno problemi per l’accesso, i passaggi e il raggiungimento dei fondi coltivati.
Una situazione che nei fatti determinerà l’impossibilità di proseguire con le proprie attività, non solo nei terreni in concessione, ma anche in quelli di proprietà.