11/10/2024
Dovrebbero slittare al 2026 gli obblighi degli operatori che trattano prodotti che hanno contribuito alla deforestazione o al degrado delle foreste.
Lo scorso 2 ottobre la Commissione Europea ha annunciato un ulteriore periodo per l’introduzione graduale di 12 mesi per il Regolamento (UE) 2023/1115 del 31 maggio 2023, inerente alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (soia, carne bovina, caffè, olio di palma, gomma, cacao, legno e suoi derivati, come pelle e mobili).
La proroga temporale proposta sposta la data di applicazione al 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese. La Commissione ha inoltre annunciato la pubblicazione di ulteriori documenti orientativi volti a fornire chiarezza sui settori chiave del regolamento. Tali documenti affronteranno definizioni critiche come “degrado forestale”, indagheranno le funzionalità del sistema informativo EUDR e dettaglieranno i requisiti di tracciabilità e dovuta diligenza. La richiesta del differimento dell’entrata in vigore era stata richiesta anche da Confagricoltura per tramite del Copa–Cogeca.