12/05/2023
Lo scorso 28 aprile si è tenuto al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste l’incontro relativo al Tavolo suinicolo convocato dal Ministero e a cui hanno partecipato le principali Organizzazioni e Associazioni di categoria, i Consorzi del Prosciutto DOP San Daniele e Parma e l’Ente selezionatore ANAS. Confagricoltura, ritenendo utile il tavolo di coordinamento della filiera per definire una strategia nazionale di sviluppo del settore, ha messo in evidenza la necessità di eradicare la Peste Suina Africana mettendo in campo le azioni necessarie con una dotazione di fondi per attuarle e per garantire il sostegno finanziario agli operatori che sono in area di restrizione, oltre ai ristori per i danni che stanno subendo. In merito alle fluttuazioni dei prezzi di mercato si deve agire sulla salvaguardia della produzione primaria per garantirne una stabilità e fornitura adeguata e costante.
Le norme europee, compresa la revisione dei regolamenti sul benessere animale – ha ribadito Confagricoltura – devono essere stabilite valutando l’impatto sulla produzione, strutturandole in modo da evitare ripercussioni economiche e burocratiche insostenibili per gli allevatori. La Confederazione ha evidenziato all’attenzione del Dicastero che se tali norme non verranno formulate tenendo in conto la sostenibilità economica e produttiva del settore, imponendo ulteriori vincoli restrittivi, potranno avere un impatto considerevole sulla redditività degli allevatori e sulla produzione della materia prima, per la quale già a livello nazionale si registra un basso tasso di autoapprovvigionamento. Lo stesso vale per le modifiche che si prevedono ai disciplinari delle DOP, che possono incidere negativamente sulla produzione e prevedere una brusca contrazione a discapito dello stesso circuito tutelato. A conclusione dell’incontro il Ministero ha chiesto l’invio di osservazioni scritte entro il 10 maggio 2023 con le azioni a breve e lungo termine da attuare per la salvaguardia e sviluppo del settore.