13/10/2023
Il Governo ha lanciato il “Bonus colonnine” per la ricarica di veicoli elettrici a favore di imprese e professionisti. E’ previsto un contributo del 40% della spesa e sono disponibili fondi per 87,5 milioni di euro. Dalle ore 10 del 26 ottobre sarà possibile compilare la domanda per il bonus sulla piattaforma di Invitalia. L’invio sarà possibile dal 10 novembre e fino alle ore 17 del 30 novembre.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE ha pubblicato i decreti direttoriali attuativi che includono le modalità per ottenere il contributo. Possono essere rendicontati costi sostenuti dopo il 4 novembre 2021.
Beneficiarie del bonus sono le imprese di qualunque dimensione, aventi le seguenti caratteristiche principali:
- sede sul territorio italiano;
- attive e iscritte al Registro delle imprese;
- iscritte presso INPS o INAIL e con una posizione contributiva regolare. A questo proposito farà fede il il documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- in regola con gli adempimenti fiscali e non in situazione di difficoltà;
- in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
- non destinatarie né richiedenti, per le spese oggetto del contributo in oggetto, alcun altro contributo pubblico;
- non destinatarie di sanzioni interdittive in base alla legge.
Tra le spese ammissibili, vi sono quelle relative:
- all’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, inclusi i costi per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- alla connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%);
- ai costi di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%).
I costi cui si applicherà il bonus colonnine elettriche in oggetto dovranno essere considerati al netto dell’IVA. Inoltre le spese dovranno essere documentate mediante fattura elettronica.
Per ulteriori informazioni è molto utile la pagina web del bonus sul sito del MASE, che tra l’altro consente di scaricare tutti i riferimenti normativi (tra cui i decreti direttoriali) i moduli da usare per presentare la domanda.