06/12/2024
La mezzanotte del 1° gennaio 2025 segnerà, per circa 67.000 impianti fotovoltaici, un passaggio estremamente significativo. Tutti gli operatori, che hanno sottoscritto accordi di scambio sul posto quindici anni fa, saranno, infatti, interessati dalla cessazione dell’efficacia di tali contratti, che non potranno più essere rinnovati.
Dal 10 dicembre 2024, gli operatori potranno scegliere un nuovo utente del dispacciamento. In difetto di scelta, a partire dal 1° gennaio 2025, il GSE attiverà, d’ufficio, un contratto di Ritiro Dedicato (RID), in sostituzione di quello basato sullo scambio sul posto.
Per tutti coloro che hanno stipulato un contratto di scambio sul posto successivamente al 31.12.2009, il regime continuerà a trovare applicazione sino alla scadenza dei quindici anni di vigenza del relativo regime.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA – ha precisato, nella propria deliberazione del 05.11.2024, che per gli operatori che subiranno la dimissione del meccanismo di scambio sul posto al 31.12.2024, le eccedenze maturate a tale data saranno erogate entro il 30.06.2025.
La cessazione progressiva e graduale, nel corso dei prossimi anni, del meccanismo di scambio sul posto, pensato, all’epoca, per favorire l’autoconsumo anche quando produzione e consumi fossero disallineati temporalmente, a favore del meccanismo del ritiro dedicato comporterà, inevitabilmente, una rivalutazione del consumo, poiché la valorizzazione dell’energia immessa in rete sarà inferiore rispetto al costo sostenuto per l’energia prelevata dalla medesima rete.