18/02/2022

In relazione all’andamento meteoclimatico del periodo si sono riuniti in data 10/02/2022 e 15/02/2022 rispettivamente l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici presso i due distretti in cui è diviso il Veneto, ovvero l’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali e l’Autorità di bacino distrettuale del Po.

Lo scenario di particolare carenza di precipitazioni ed accumuli nevosi, nonché del basso livello di invaso dei laghi montani ha portato a decretare in entrambi i comprensori uno stato di severità idrica bassa.

Ciò significa che la domanda idrica è ancora soddisfatta, ma gli indicatori mostrano un trend verso valori meno favorevoli; le previsioni climatiche mostrano ulteriore assenza di precipitazione e/o temperature troppo elevate per il periodo successivo.

L’Osservatorio ha il compito di definire lo scenario di riferimento e spetta invece alle Regioni, in quanto autorità idrauliche, definire le azioni da intraprendere.

In particolare lo stato attuale di severità prefigura che le Regioni possano disporre con propri atti le operazioni cogenti da rendere operative. Le proposte operative formulate in sede di Osservatorio alle Regioni e province Autonome competenti sono state:

·       Attivazione di misure di contingentamento dei prelievi irrigui e/o vivificazione delle reti irrigue

·       Indicazione indirizzati ai gestori idroelettrici di orientare la gestione della risorsa idrica compatibilmente alla massima possibile azione di accumulo;

·       Attivazione di misure di contingentamento dei prelievi sull’asta fluviale del fiume Adige che possano condizione l’approvvigionamento idropotabile del tratto terminale (LEB).

A circa un mese dall’inizio della stagione irrigua si preannuncia una situazione di criticità e verrà mantenuto pertanto un filo diretto con la Regione per capire quali sviluppi si profileranno nel prossimo futuro.

È per il momento necessario:

- che vengano sensibilizzati gli utilizzatori della risorsa affinché venga compreso l’attuale scenario di criticità;

- gli agricoltori utilizzino il software per il consiglio irriguo (es. Irriframe, sistema messo a disposizione da ANBI e previsto tra le misure del PSR Veneto bando 10.1.2).