12/08/2022
Con il provvedimento di Agenzia delle Entrate dello scorso 27 aprile 2022 con prot. n. 143438, è stato approvato il modello di autodichiarazione utilizzabile dai contribuenti per dichiarare il rispetto dei limiti massimali, fissati dall’UE, degli aiuti di stato ricevuti nell’ambito dell’emergenza COVID-19.
Ai contribuenti viene infatti richiesto un monitoraggio di tutti gli aiuti fruiti durante il periodo di emergenza Covid, aiuti previsti dal regime ombrello di cui al DL 41/2021.
Le misure che fanno parte di tale regime ombrello sono entrate in vigore a seguito dell’adozione del “Temporary framework” (quadro temporaneo per gli aiuti di stato) da parte della Commissione Europea.
Tali misure riguardano principalmente 4 ambiti di applicazione:
1. Esenzioni fiscali (ad esempio: esonero IRAP, esenzioni rate IMU, esonero canone RAI, esonero contributivo)
2. Contributi a fondo perduto (decreto rilancio, decreto ristori, decreto sostegni, decreto sostegni-bis)
3. Crediti di imposta (ad esempio: canoni di locazione su immobili non abitativi)
4. Finanziamento garanzia ISMEA per aziende agricole e della pesca da 25.000 o 30.000 € determinato dal Decreto Liquidità 2020 all’art. 13 e successive modificazioni
Nella pratica, tutti i contribuenti che hanno ricevuto gli “aiuti Covid” dovranno verificare e dichiarare, con atto notorio, il rispetto della disciplina UE sugli Aiuti di Stato e il rispetto dei massimali previsti dalla Sezione 3.1 e 3.12 del Temporary Framework in relazione ai limiti previsti al 27 gennaio 2021 e al 31 dicembre 2021.
Si fa presente che nel primo periodo, ossia fino al 27 gennaio 2021, il massimale era fissato in una soglia pari ad € 100.000 per il settore agricolo, 120.000 per il settore della pesca e dell’acquacoltura e 800.000 per gli altri settori. Dal 28 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021 il massimale era fissato in una soglia pari ad € 225.000 per il settore agricolo, 270.000 per il settore della pesca e dell’acquacoltura e 1.800.000 per settori diversi.
L’omissione o l’indicazione di dati non veritieri può comportare sanzioni amministrative e in alcuni casi anche penali.
L’autodichiarazione va obbligatoriamente presentata entro il termine perentorio del 30 novembre 2022, esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un intermediario abilitato.
L’ufficio fiscale di Confagricoltura Rovigo presenterà in automatico le autodichiarazioni sugli Aiuti Covid-19 per conto dei soggetti di cui sono state seguite le pratiche relative, salvo diverse indicazioni ricevute dall’associato.
Nel corso delle prossime settimane tutte le ditte che sono in contabilità presso la nostra associazione riceveranno una mail in cui verrà loro chiesto come intendono comportarsi. All’interno della mail ci sarà un allegato di cui verrà chiesta la compilazione e il successivo inoltro agli uffici di zona. Il documento contiene infatti un elenco di “aiuti covid” di cui la ditta potrebbe aver beneficiato e di cui non siamo a conoscenza.
Si invitano gli associati a dare una risposta in tempi brevi e comunque entro e non oltre la data del 30/09/2022.