10/11/2023

Le imprese che nel corso dell’anno 2022 hanno effettuato investimenti in beni strumentali beneficiando del credito d’imposta “Agricoltura 4.0”, entro il prossimo 30 novembre devono ricordarsi di effettuare un ulteriore adempimento: si tratta di inviare una comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, utilizzando l’apposito modello reperibile nel sito del Ministero stesso https://www.mimit.gov.it/it/transizione40. Il modello, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va inviato in formato elettronico a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it.

Gli investimenti oggetto della comunicazione sono sia quelli materiali che immateriali con le caratteristiche tecniche di cui alle Tabelle A e B allegate alla Legge Finanziaria 2017. Non devono, invece, essere comunicati gli investimenti in beni strumentali “generici”.

Nella comunicazione vanno riportati i costi agevolabili e l’eventuale fruizione di altre sovvenzioni pubbliche sui medesimi investimenti. I professionisti in convenzione con Confagricoltuta Rovigo che hanno sottoscritto la perizia tecnica sono a disposizione degli Associati per la corretta effettuazione di detto adempimento. 

Si ricorda inoltre che entro il 30 novembre devono anche essere effettuati gli investimenti “prenotati” entro il 31/12/2022. Si tratta degli investimenti per i quali entro lo scorso anno è stato accettato l’ordine da parte del venditore e versato un acconto pari almeno al 20% del costo. Questo permette di beneficiare del credito d’imposta nelle misure del 6% (beni generici, codice tributo da utilizzare nel modello F24: 6935) e 40% (beni materiali “Agricoltura 4.0”, codice tributo 6936); per questi ultimi l’utilizzo del credito in compensazione è consentito a decorrere dall’anno di interconnessione.