26/10/2020
ra le novità introdotte dalla Legge di conversione del “Decreto Agosto”, c'è anche un caso di riduzione dell'imposta di registro. Al fine di contenere l’inquinamento e il dissesto idrogeologico, fino al 31.12.2020, è previsto che l’imposta di registro per gli acquisti di terreni agricoli sia ridotta dal 15% all’1% (e può essere anche inferiore a € 1.000), purché gli stessi vengano adibiti all’imboschimento.
Per beneficiare della riduzione è necessario che:
- la dichiarazione di destinazione del terreno all’imboschimento sia resa dall’acquirente nell’atto di acquisto;
- l’acquirente dichiari l’impegno a mantenere tale destinazione d’uso per un periodo non inferiore a 30 anni e a procedere alla piantumazione entro 12 mesi dall’acquisto, con una densità non inferiore a 250 alberi per ettaro.
Il mancato rispetto di tali condizioni comporta l’applicazione delle imposte in misura ordinaria, nonché una sovrattassa pari al 30% delle stesse.
Ricordiamo che, in generale, per l'acquisto di terreni agricoli l'imposta di registro è il 15% con il minimo di euro 1.000, e le ipotecarie e catastali di 50 euro ciascuna; per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali invece le imposte di registro ed ipotecaria sono di 200 euro ciascuna e catastale l'1%.