10/03/2023
Il Consiglio di Ministri ha prolungato, fino al 31 dicembre 2023, lo stato di emergenza finalizzato ad assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto. A seguito di tale decisione, con apposito decreto-legge (n. 16 del 2 marzo 2023), viene altresì prorogata fino al 31 dicembre 2023 la validità dei permessi di soggiorno rilasciati agli aventi diritto.
Si ricorda a tal proposito che il DPCM 28 marzo 2022 aveva riconosciuto il regime emergenziale di protezione temporanea per tre categorie di soggetti:
1) cittadini ucraini e loro familiari residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
2) cittadini di altri paesi e loro familiari che beneficiavano prima del 24 febbraio 2022 di protezione internazionale o nazionale equivalente in Ucraina;
3) cittadini di altri paesi che dimostravano di soggiornare in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 con permesso di soggiorno permanente valido.
Si rammenta che il permesso di soggiorno, sulla base della normativa emergenziale, si ottiene con la richiesta da presentare in Questura, e che la ricevuta, in attesa del permesso, è sufficiente per l’esercizio dei relativi diritti (compreso quello di accesso al mercato del lavoro).
Il DPCM in questione riconosceva la validità dei permessi di soggiorno per motivi di protezione internazionale fino al 4 marzo 2023; con la pubblicazione del citato decreto-legge 2 marzo 2023, n.16 tale termine è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023.