14/08/2020
Lo scorso 7 agosto il Consiglio dei Ministri ha approvato un ulteriore Decreto per sostenere l’economia del Paese fortemente compromessa dalla pandemia.
Nel nuovo provvedimento sono comprese misure importanti inerenti l'occupazione, che vanno dagli sgravi contributivi per le aziende che operano in aree svantaggiate al prolungamento per massimo 18 settimane della cassa integrazione in deroga. Inoltre, per le nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato che portano all'incremento dell'occupazione aziendale, si potrà fruire per sei mesi dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Da questa misura risulterebbero però escluse le imprese del settore agricolo e dei datori di lavoro in ambito domestico.
Una misura apprezzata da Confagricoltura è il contributo a fondo perduto di 2500 euro che potrà essere richiesto dagli esercizi di ristorazione che hanno subito un calo del 25% del fatturato, nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019, per l’acquisto di prodotti delle filiere agricole, alimentari e vitivinicole di materie prime italiane. “Una misura importante per un settore, quello della ristorazione, tra i più danneggiati dalle conseguenze economiche della pandemia. In prospettiva, sono state poste le premesse per una collaborazione duratura a vantaggio di tutti i protagonisti del sistema agroalimentare italiano, dalle aziende agricole fino a i consumatori” è stato il commento del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
Torneremo su queste e altre misure contenute nel nuovo provvedimento del Governo nelle prossime news-letter. Va considerato che inizierà nei prossimi giorni l'iter di conversione in legge del decreto nelle sedi di Camera e Senato, con conseguenti probabili modifiche delle norme. Riportiamo nell'articolo che segue le proroghe fiscali contenute nel provvedimento.