01/05/2021

Il 21 aprile scorso, su richiesta di Confagricoltura, si è tenuta una riunione presso la sede nazionale dell’INPS, durante la quale sono state segnalate le problematiche emerse dalla procedura predisposta dall’Istituto per poter richiedere l’esonero contributivo semestrale di cui all’art. 222, c. 2, del decreto-legge n. 34/2020 convertito dalla legge n. 77/2020. Confagricoltura ha chiesto una serie di chiarimenti rispetto alle criticità riscontrate, in particolare quelle relative all’obbligo, in capo all’azienda richiedente, di indicare tutti gli aiuti richiesti o percepiti rientranti nel paragrafo 3.1 del c.d. "Quadro temporaneo". Con forza Confagricoltura ha sostenuto la necessità che questa dichiarazione venga eliminata dal modello di domanda, in quanto è l’Inps, in base ai principi generali del nostro ordinamento, a dover effettuare i controlli negli elenchi preposti degli aiuti di stato.
Inoltre, anche in ragione della complessità della domanda e delle informazioni da acquisire, è stata segnalata la necessità di disporre una congrua proroga del termine per la presentazione delle domande, in quanto quello di 30 giorni indicato nella circolare è sicuramente troppo stretto.
Su queste ed altre considerazioni, l’Istituto si è riservato di fare ulteriori approfondimenti.
Durante la riunione è stato chiarito che sarà l’Istituto a riemettere un nuovo modello F24 con gli importi ridotti dovuti da parte delle imprese che hanno sospeso il pagamento delle rate in scadenza il 16 settembre e 16 dicembre 2020. Per coloro che invece hanno pagato i contributi oggetto dell’esonero, sarà riconosciuta la possibilità di portare in compensazione le maggiori somme versate con le future contribuzioni, secondo modalità che saranno definite dall’Istituto.