17/01/2021

La legge di Bilancio per il 2021 (Legge n. 178/2020) ha previsto incentivi a favore dell'assunzione di giovani con meno di 36 anni e di donne disoccupate effettuate nel biennio 2021-2022.
Per quanto riguarda l'agevolazione a favore dei giovani è riconosciuto ai datori di lavoro privati per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di giovani con meno di 36 anni che in precedenza non fossero già stati occupati a tempo indeterminato presso il medesimo o altro datore di lavoro. L’incentivo ha una durata massima di 36 mesi ed è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei contributi INAIL (che devono essere pagati), nel limite massimo di 6.000 euro su base annua.
L'incentivo per l'assunzione di donne:
- con almeno cinquant'anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi;
- di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolamentate retribuito da almeno sei mesi;
- di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico con forte disparità di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi;
è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei contributi INAIL, nel limite massimo di 6.000 euro su base annua, per diciotto mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o per dodici mesi in caso di assunzioni a tempo determinato (diciotto mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato).
Tra le varie condizioni da rispettare per accedere all'esonero, l'assunzione non deve violare un diritto di precedenza, il datore di lavoro deve rispettare la regolarità degli obblighi contributivi, deve rispettare le norme a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi, non aver proceduto nei sei mesi precedenti l’assunzione, né procedere nei nove mesi successivi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nei confronti di lavoratori inquadrati con la stessa qualifica. Per l'incentivo assunzione donne occorre anche dimostrare che tale assunzione comporti un incremento occupazionale netto, calcolato in base alla differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.