Sicurezza sul lavoro: intensificazione delle attività di prevenzione del rischio da stress termico

Si segnala che il 2 luglio 2021 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha inviato una nota agli Ispettorati Interregionali e territoriali del lavoro, all’INAIL, all’INPS e al Coordinamento Gruppo Tecnico Interregionale Salute Sicurezza sul lavoro, segnalando l’opportunità di intensificare le azioni di prevenzione del rischio da stress termico, con particolare riferimento anche ai settori dell’agricoltura e al florovivaismo, attraverso iniziative di sensibilizzazione e comunicazione.
Tali iniziative potranno richiamare:
- i contenuti della circolare 18 maggio 2021 “Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute - Attività 2021 in relazione all’epidemia COVID-19” con cui il Ministero della Salute, anche per l’anno in corso, ha fornito indicazioni per la gestione e la prevenzione degli effetti conseguenti a ondate di calore (https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp);
- gli indirizzi per la valutazione dei rischi da stress termico e per l’individuazione delle possibili misure di mitigazione la cui documentazione è consultabile alla Sezione “Microclima” del Portale Agenti Fisici, al seguente link: https://www.portaleagentifisici.it/fo_microclima_index.php?lg=IT;
- i contenuti del progetto worklimate ( https://www.worklimate.it);
- la possibilità per le aziende di aderire a quanto previsto dall’INPS – Messaggio n. 1856 del 03/05/2017 (“le temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l'utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla CIGO”).
Nel riepilogo alla fine dell'articolo riportiamo una sintesi dei tre documenti richiamati.
La nota conclude evidenziando che “il personale ispettivo INL, nel corso dell’attività ispettiva in materia di salute e sicurezza, nei settori di competenza previsti dall’art. 13 del d.lgs. n. 81/08, presterà particolare attenzione ai rischi derivanti per i lavoratori dall’innalzamento delle temperature ed alle misure adottate al fine di garantire l’incolumità dei lavoratori nel rispetto di quanto previsto dal citato d.lgs. n. 81/08, tenuto conto dell’analisi e valutazione dei rischi aziendali e del programma di sorveglianza sanitaria redatto dal Medico competente, nonché delle indicazioni tecniche e linee guida sopra richiamate.”
Sebbene l’agricoltura non sia tra i settori di competenza dei controlli in materia di salute e sicurezza da parte dell’INL, si ritiene che la nota rappresenti un’indicazione che verrà seguita anche dalle altre amministrazioni deputate al controllo a cui, difatti, la nota è indirizzata.
Indicazioni del Ministero della Salute: si tratta di un opuscolo destinato ai cittadini dove si forniscono indicazioni su, ad esempio:
- come proteggersi dal caldo durante l’epidemia fuori casa e in casa;
- come riconoscere i sintomi da covid-19 e da patologie associate al caldo.
Indirizzi per la valutazione dei rischi da stress termico e per l’individuazione delle possibili misure di mitigazione (INAIL): si tratta di un documento tecnico rivolto alle figure della sicurezza nei luoghi di lavoro in cui viene fornito/a:
- la definizione del rischio;
- la normativa;
- i calcolatori dello stress termico;
- le misure di prevenzione e protezione;
- l’elenco della documentazione e linee guida sul tema.
Contenuti del progetto worklimate: si tratta degli esiti di un progetto che ha elaborato una piattaforma previsionale di allerta per la prevenzione dei rischi legati allo stress da caldo.