11/10/2024
Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in collaborazione con il Ministero del Turismo, ha avviato un'iniziativa volta a sostenere i produttori di vino DOP, IGP e biologico, promuovendo l'utilizzo di sistemi digitali avanzati per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e del territorio. L'iniziativa prevede la concessione di contributi a produttori che investano in tecnologie digitali moderne, in particolare nell'uso di QR Code apposti sulle etichette dei vini.
Questi codici permettono ai consumatori di accedere a siti web multilingue che forniscono informazioni dettagliate sul territorio di produzione, la cultura, le tradizioni enogastronomiche locali e le caratteristiche uniche dei prodotti. L’obiettivo è quello di promuovere il turismo rurale ed enogastronomico, recuperando antiche tradizioni e rafforzando il legame tra prodotto e territorio.
Il Decreto direttoriale del 01/10/2024 reca i requisiti e le modalità di attuazione del decreto interministeriale del 20 giugno 2022, concernente l’assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP, IGP e biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica.
Sono finanziati gli investimenti in moderni sistemi digitali che, attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.
In particolare, nel caso in cui l’attività svolta dal soggetto richiedente abbia ad oggetto la produzione di vino DOP e/o IGP, nel sito web deve essere presente anche un collegamento ipertestuale al portale “DOP e IGP – La qualità nei territori” all’interno del sito internet del Ministero (https://dopigp.politicheagricole.it).
Inoltre, il sito web deve rispettare i criteri di accessibilità previsti dalla normativa vigente e deve essere redatto in almeno due lingue, oltre l'italiano e deve essere evidenziato che le attività sono state realizzate per mezzo del contributo concesso dal Ministero e riportare l’indicazione del numero e della data di protocollo del decreto di concessione del contributo. A tal fine, i soggetti beneficiari devono richiedere l’autorizzazione all’utilizzo del logo del Ministero richiedendone la trasmissione in formato vettoriale con relativo manuale d’uso all’indirizzo di posta elettronica certificata aoo.pqa@pec.masaf.gov.it.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire per un periodo minimo di tre anni l'apposizione del codice a barre bidimensionale (QR code) sulle etichette di una quota parte della produzione complessiva imbottigliata indicata nell'istanza di contributo pari almeno al 25% della produzione stessa.
Le istanze di contributo devono essere presentate esclusivamente a mezzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul sito internet www.sian.it, alla pagina web dedicata alla presente misura, servizio «CONTRIBUTI QR CODE AGRITURISMO/ENOTURISMO VINI DOP, IGP, BIO», previa registrazione, a partire dalle ore 10.00 del giorno 18 ottobre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.
L’accesso alla piattaforma informatica avverrà tramite SPID, Carta nazionale dei servizi e Carta di identità elettronica.
I criteri di valutazione sono riportati nell’allegato 2 del Decreto direttoriale (in allegato). L’importo del contributo concedibile ad un singolo soggetto beneficiario è pari:
- al 50% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito è pari a 60 punti;;
- al 60% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito è compreso tra 61 e 80 punti;
- al 70% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito è compreso tra 81 e 100 punti.
L’importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario è pari ad un minimo di 10 mila euro e sino ad un massimo di 30 mila euro, nel rispetto del regime de minimis.
Le risorse da assegnare nel quadro dell’applicazione della presente misura ammontano complessivamente a 1 milione di euro.