23/02/2024
Ma è necessario riformare il sistema di gestione del rischio.
Il Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare ha ufficializzato le disponibilità finanziarie aggiuntive per le polizze agevolate stipulate gli scorsi anni. Esse ammontano a complessivi 130 milioni di euro e 100 milioni di euro, rispettivamente per il 2022 ed il 2023, con l’obiettivo di consentire il riconoscimento di un contributo che dovrebbe collocarsi sul 55% del costo sostenuto (ridotto al 51% per le polizze con 2 rischi). Agea procederà alle erogazioni del sostegno riferito al 2023 a partire dalla prima settimana di marzo, mentre è atteso per il mese di aprile il completamento delle erogazioni riferite alla campagna 2022. Si tratta di un primo risultato frutto dell’impegno che profuso l’Associazione sul tema della gestione del rischio.
Secondo quanto comunicato dal Masaf, relativamente alla campagna 2023 i dati disponibili evidenziano un costo su cui calcolare il contributo pubblico ammontante a circa 630 milioni di euro, a fronte dello stanziamento disponibile sul Piano strategico della PAC per il 2023 pari a 297,2 milioni di euro. Per integrare le disponibilità della campagna 2023, come detto, sono stati stanziati ulteriori 100 milioni di euro della dotazione del Piano strategico 2024-2027.
Per la copertura del maggiore fabbisogno finanziario emerso alla chiusura della campagna assicurativa 2022 per le produzioni vegetali sono state rese disponibili 130 milioni di euro di risorse aggiuntive, di cui 40 milioni già trasferiti ad Agea nel dicembre 2023 e ulteriori 90 milioni di euro, stanziati dalla legge di bilancio.
Grazie a tali disponibilità aggiuntive, la percentuale di contribuzione pubblica sulle polizze 2022 raggiungerà un livello prossimo alla contribuzione media storica assicurata negli anni precedenti alle imprese che hanno sottoscritto polizze agevolate. Le risorse aggiuntive saranno erogate a partire dal mese di aprile.
Con il Piano di gestione dei rischi 2024, che sarà trasmesso nei prossimi giorni alla Conferenza Stato Regioni per la prescritta intesa, sarà avviata una vera e propria riforma del sistema assicurativo agevolato italiano, basata sulla rideterminazione dei Valori Standard, sulla revisione del meccanismo di salvaguardia nel calcolo dei parametri contributivi, sulla valorizzazione delle sinergie tra assicurazioni e fondo di mutualizzazione nazionale Agricat, sulla riduzione della percentuale di contributo sulle assicurazioni per i soggetti che non investono nella difesa attiva delle colture. Inoltre, saranno adottate misure di semplificazione del sistema, in modo da rendere più efficaci gli strumenti di stabilizzazione dei redditi, facilitare l’accesso al credito e semplificare i controlli.