05/01/2024
La Regione del Veneto con Dgr n. 1599 del 19 dicembre 2023, pubblicata nel BUR n. 167 del 22 dicembre 2023, ha approvato il bando relativo all'Investimento 2.3 del PNRR: "Innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare" - Sottomisura "Ammodernamento delle macchine agricole che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione".
La sottomisura si prefigge l’obiettivo di una filiera agroalimentare sostenibile, migliorando la competitività delle aziende agricole e le loro prestazioni climatico-ambientali, rafforzando le infrastrutture logistiche del settore, riducendo le emissioni di gas serra e sostenendo la diffusione dell'agricoltura di precisione e l’ammodernamento dei macchinari.
Il bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di innovazione e di tecniche di agricoltura di precisione.
Chi può partecipare
a) le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come
definite all’allegato I del Reg UE n. 2472/2022;
b) le imprese agro-meccaniche.
Importo finanziario previsto per il Bando
L’importo messo a bando è pari a € 24.779.436,26 corrispondente all’importo assegnato alla Regione del Veneto con DM Masaf n. 53263 del 02/02/2023. Il budget complessivo è suddiviso in:
€ 17.345.605,38 per le piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, di cui
€ 7.433.830,88 per le imprese agro-meccaniche.
Interventi ammissibili
I progetti ammissibili al contributo riguardano l’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola. Nello specifico, i seguenti progetti vengono considerati ammissibili:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
In caso di investimenti rientrati nella categoria (b) la domanda dovrà identificare il veicolo fuoristrada sostituito.
Nella tabella in fondo all’articolo vengono elencati con precisione gli investimenti ammissibili.
- Importo dell’aiuto
Il contributo è concesso nella forma di contributo in conto capitale. L’aliquota di contributo applicabile è:
- 65% dell’importo della spesa ammissibile
- 80% dell’importo della spesa ammissibile nel caso di giovani agricoltori come definiti al cap. 4.1.5 del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027.
Per Giovane agricoltore si intende “Il giovane agricoltore che si insedia, o si è insediato di recente, per la prima volta in un'azienda agricola è considerato capo azienda se assume il controllo effettivo e duraturo dell'azienda agricola in relazione alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari.” L’insediamento come “capo azienda” deve essere avvenuto entro i cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.
Limiti di spesa
La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a:
1) euro 35.000,00 per gli investimenti di cui alle lettere a) e c) della tabella e
2) euro 70.000,00 per gli investimenti di cui alla lettera b) della tabella.
Per gli investimenti di cui al punto 1), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 35.000,00 possono essere comunque finanziate e il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 35.000,00. Per gli investimenti di cui al punto 2), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 70.000,00 possono essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 70.000,00.
Il soggetto richiedente presenta un’unica domanda di aiuto che può comprendere anche più investimenti di cui alle lettere a), b) e c). La spesa massima ammissibile per domanda è pari a euro 70.000,00, fermo restando il limite di euro 35.000,00 previsto per gli investimenti di cui alle lettere a) e c) della tabella.
Domande e criteri di selezione
A tutte le domande in possesso dei requisiti richiesti, corredate da tutta la documentazione richiesta, verrà attributo un punteggio in base agli elementi di priorità e preferenza.
Le istanze, in base al punteggio attribuito, saranno inserite in graduatoria e saranno ammesse al beneficio sino a utilizzare il budget di spesa previsto dalla programmazione finanziaria.
Le domande di sostegno potranno essere presentate fino al 31/03/2024. Risulta quindi essenziale provvedere quanto prima alla messa a punto delle stesse.
Si ricorda che, pena la non ammissibilità dell’investimento, gli interventi non devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di aiuto.
Scarica la: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1599 del 19/12/2023 (BUR N. 167 del 22/12/2023)