19/11/2021
Nella prossima Legge di Bilancio, approvata dal Consiglio dei Ministri e ora al vaglio del Parlamento, è previsto un budget di oltre due miliardi di euro per l’agricoltura, che comprende anche alcune agevolazioni fiscali e contributive, che sono state fortemente sollecitate da Confagricoltura.
Verrà prorogata l’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Viene prolungata la validità della percentuale di compensazione agevolata per le cessioni di bovini e suini vivi da parte di allevatori che applicano il regime speciale IVA. È prorogato il credito di imposta per investimenti in beni strumentali, anche se in misura inferiore rispetto a quanto attualmente in vigore. Con riferimento al bonus verde (gli interventi di sistemazione dei giardini) è prevista una proroga triennale, fino al 2024.
In materia contributiva, per favorire il ricambio generazionale, è prevista la proroga dell’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore ai 40 anni per le nuove iscrizioni alla previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, per un periodo massimo di 24 mesi.
Altri interventi riguardano la costituzione di un fondo mutualistico nazionale, gestito da Ismea tramite apposita società di capitali, per contrastare gli effetti di eventi dannosi quali siccità, alluvioni, gelate e brinate, che dovrebbe consentire alle imprese agricole che ne fossero colpite la ripresa tempestiva delle attività.
Altre disposizioni sono finalizzate a favorire i giovani e l’imprenditoria femminile in agricoltura: ad esempio, nel caso di società, sarà agevolato l’accesso al credito per quelle composte per almeno la metà delle quote di partecipazione da giovani o da donne.