02/11/2019
In occasione del loro incontro di questa settimana a Parigi, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e la presidente della FNSEA (l’organizzazione degli agricoltori francesi), Christiane Lambert, hanno indicato che un’Europa forte con politiche adeguatamente finanziate per le sfide da affrontare sono una delle priorità per il settore.
In una nota congiunta le organizzazioni hanno ribadito che è necessario bilanciare l’aspetto economico della PAC con la sostenibilità ambientale: non può esistere, però, sostenibilità economica senza produzione.
Il contributo della PAC in termini di sicurezza alimentare, uso del suolo, occupazione e crescita non è in contrapposizione con le azioni volte a combattere il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la biodiversità. Al contrario, tali obiettivi possono essere raggiunti attraverso tecniche mirate ed una remunerazione adeguata per gli agricoltori.
In merito alla recente conclusione dell'accordo di libero scambio della UE con il Mercosur ed all'applicazione delle misure di ritorsione statunitensi a seguito del panel “Airbus-Boeing”, Confagricoltura e FNSEA sono concordi nel considerare le concessioni ai paesi sudamericani e i dazi Usa un’ingiusta penalizzazione imposta all’agricoltura europea. L'agricoltura non può essere utilizzata dai negoziatori dell'UE come “settore di compensazione” nell'ambito dell'accordo Mercosur. I dazi statunitensi impongono con urgenza il varo di un piano di sostegno per le produzioni più colpite.
A seguito della nuova proroga della data della Brexit, i due presidenti hanno anche discusso della situazione economica in Europa, ribadendo la necessità di evitare “un'uscita non ordinata" del Regno Unito e negoziare una zona di libero scambio per salvaguardare in futuro gli scambi commerciali bilaterali.
Infine, Confagricoltura e FNSEA hanno ritengono che le nuove tecniche di miglioramento genetico e l'innovazione, siano una priorità per il futuro dell'agricoltura europea.