23/04/2019
La Regione del Veneto ha approvato la DGR n. 377 del 2 aprile 2019, con le disposizioni regionali in materia di Condizionalità da applicare a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Il provvedimento regionale di attuazione della Condizionalità è basato, sia per i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) che per le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), sui contenuti del nuovo Decreto MiPAAFT n. 497/2019 e tiene conto del nuovo quadro normativo relativo alla PAC 2014-2020 e degli aggiornamenti normativi intervenuti in ambito nazionale nell’anno 2019.
Ricordiamo che le regole di condizionalità vanno rispettate obbligatoriamente da tutti gli agricoltori che beneficiano di pagamenti diretti, premi annuali del Piano di Sviluppo Rurale, pagamenti relativi al sostegno per la ristrutturazione e riconversione di vigneti, programmi di sostegno per la vendemmia verde.
Le modifiche maggiormente significative intervenute nel corso del 2018 riguardano i CGO relativi all’identificazione e registrazione degli animali (CGO 6, 7, 8) e alle malattie degli animali (CGO 9), al fine di allineare i contenuti degli impegni del DM nazionale in materia di Condizionalità alla vigente normativa in materia veterinaria.
Avepa, l'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, è l’ente pubblico preposto al controllo delle regole di condizionalità vegetale, ed in particolare nei seguenti settori:
1. Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno;
2. Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante.
Avepa durante i propri controlli utilizza delle specifiche check-list, disponibili anche nel suo sito, con le quali verifica le eventuali inadempienze. Le aziende inadempienti vengono sanzionate secondo: la portata (individua l’impatto che ha questa inadempienza); la gravità (comprende le possibili conseguenze che derivano dall’inadempienza); la durata (comprende il tempo necessario per eliminare l’effetto dell’inadempienza). I controlli sono eseguiti a campione, secondo sia criteri di rischio che di casualità, e devono rappresentare almeno l’1% del totale delle aziende che beneficiano di aiuti pubblici.
I beneficiari degli aiuti pubblici al fine di evitare riduzioni o esclusioni dei finanziamenti devono rispettare gli impegni della condizionalità. Qualora Avepa riscontri una violazione delle norme applica una decurtazione degli aiuti pubblici e, nel caso di ipotesi di reato, segnala le inadempienze all’autorità giudiziaria.