Sostegni accoppiati per l’annualità 2023

Si segnala l’emanazione della circolare relativa ai criteri di controllo e alle modalità operative di attuazione e di erogazione degli aiuti accoppiati validi per l’annata 2023. Gli aiuti accoppiati, richiedibili all’interno della Domanda Unica sono, come è noto, distinti tra misure destinate agli allevamenti e misure destinate a superfici coltivate a determinati seminativi. Quello che segue è una breve sintesi delle diverse misure, riepilogate con specifico riferimento all’area ferrarese.
Premi accoppiati per la zootecnia
Per gli Interventi a favore dei bovini da latte, da carne e macellati si stabilisce quale condizione di ammissibilità per tutti gli interventi il rispetto degli obblighi di identificazione e registrazione degli animali (decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 134). Ai fini del corretto calcolo delle tempistiche di identificazione e registrazione si prende in considerazione la data di registrazione in BDN. I capi non conformi ai limiti sopra indicati sono esclusi dal pagamento. Per tutti gli interventi zootecnici si rammenta, inoltre, che è stato stabilito che le condizioni di ammissibilità devono maturare nel corso dell’anno di campagna (1° gennaio - 31 dicembre), pertanto eventuali regolarizzazioni eseguite nell’anno successivo rispetto a quello di domanda non producono effetti ai fini del pagamento del sostegno accoppiato e i capi che presentano irregolarità non sono ammissibili all’aiuto. In altri termini, eventuali aggiornamenti/modifiche/integrazioni dei dati e delle informazioni presenti in BDN e rilevanti ai fini delle istruttorie e dei pagamenti dei capi devono essere eseguite entro il 31 dicembre dell’anno di domanda. Si precisa, inoltre, che per tutti gli interventi zootecnici per i quali viene richiesta l’adesione a ClassyFarm è necessario che l’agricoltore provveda alla registrazione/iscrizione nel sistema ClassyFarm entro il 31 dicembre dell’anno di domanda.
Vacche da latte: il premio è riconosciuto ai capi di età superiore ai venti mesi che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti. L'aiuto spetta al detentore della vacca al momento del parto.
L’intervento prevede, come detto, che la vacca sia correttamente identificata e registrata in BDN e appartenga a un allevamento che aderisce a ClassyFarm. Inoltre è necessario che l’allevamento rispetti almeno 2 dei seguenti requisiti qualitativi e igienico sanitari nell'anno di presentazione della domanda:
• tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a 300.000;
• tenore di carica batterica a 30° (per ml) inferiore a 40.000;
• contenuto di proteina superiore a 3,35 gr per 100 ml.
Nel caso in cui l’allevamento sia in regola con due parametri di cui sopra, il terzo dovrà comunque rispettare i seguenti limiti:
• tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a 400.000;
• tenore di carica batterica a 30° (per ml) inferiore a 100.000;
• contenuto di proteina superiore a 3,20 gr per 100 ml.
Ai fini della verifica dei requisiti qualitativi e igienico-sanitari devono essere eseguite le analisi richieste presso i laboratori che già operano ai sensi della normativa di settore.
Bufale: sono ammissibili le bufale che abbiano partorito nell’anno civile e abbiano un’età superiore a trenta mesi, i cui bufalini siano identificati e registrati secondo le modalità e i termini dalle norme attuali. Il premio spetta al detentore della bufala al momento del parto, che sia stata correttamente identificata in BDN e che sia associata ad un allevamento che, nell’anno di presentazione della domanda, aderisce a ClassyFarm.
Bovini da carne: il premio è riconosciuto alle vacche nutrici di età superiore ai venti mesi che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono identificati e registrati in BDN. L'aiuto spetta al detentore della vacca al momento del parto.
La misura si articola su due livelli: un livello 1 se il capo risulta iscritto nei Libri genealogici delle razze individuate da carne o a duplice attitudine e un livello 2 se il capo non è iscritto nei Libri genealogici e appartiene ad allevamenti non iscritti come allevamenti da latte nella BDN.
Bovini macellati: il premio è riconosciuto ai bovini macellati in età compresa tra 12 e 24 mesi, allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei mesi prima della macellazione e associati a codici di allevamento che aderiscono a ClassyFarm.
La misura si articola su due livelli: un livello 1 riservato ai capi correttamente identificati e registrati in BDN e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei mesi prima della macellazione e un livello 2 riservato ai capi che, oltre alla corretta identificazione, sono certificati a denominazione di origine protetta, o indicazione geografica protetta, o appartengono a codici di allevamento aderenti a sistemi di qualità nazionale, o a sistemi di etichettatura volontaria riconosciuti, o sono allevati in aziende aderenti, nell’anno di domanda, a organizzazioni dei produttori del settore bovini da carne riconosciute, o sono allevati dal richiedente per un periodo non inferiore ai dodici mesi prima della macellazione.
Premio per ovi-caprini
Agnelle da rimonta: sono ammissibili al premio i capi identificati in BDN e facenti parte di greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la resistenza alla scrapie e nei quali sono esclusi dalla riproduzione gli arieti omozigoti sensibili a detta malattia.
Ovi-caprini macellati: il premio è destinato ai capi che nascono nella stalla del richiedente l’aiuto e che sono identificati in BDN individualmente, prima di essere inviati al macello, le cui carni sono certificate a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta.
Premi accoppiati per i Seminativi
Girasole e colza: il premio è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a girasole e colza, con esclusione delle coltivazioni destinate alla produzione di semi di girasole da tavola, secondo le normali pratiche colturali, mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei semi e impegnato nei contratti di fornitura con un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, comprese le imprese di prima trasformazione. Qualora il contratto di fornitura sia stipulato dal produttore per il tramite di una organizzazione di produttori riconosciuta, cooperativa o consorzio di cui il produttore agricolo è socio, ovvero con un centro di stoccaggio, il produttore allega alla domanda unica l’impegno di coltivazione in essere con la propria associazione o il contratto di fornitura con il centro di stoccaggio, mentre i contratti di fornitura sono depositati a cura della medesima associazione o del centro di stoccaggio, presso AGEA coordinamento, secondo le modalità e i termini che saranno definiti con successiva circolare. Qualora si verifichi una discordanza tra la superficie ammissibile dichiarata in domanda e quella risultante dagli impegni di coltivazione o dai contratti sottoscritti dall’agricoltore, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due.
Riso: il premio è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a riso secondo le normali pratiche colturali e mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena delle cariossidi.
Barbabietola da zucchero: l’aiuto è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a barbabietola da zucchero secondo le normali pratiche colturali, mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena della radice e impegnato nei contratti di fornitura stipulati con un’industria saccarifera che devono essere allegati alla domanda unica. Qualora si verifichi una discordanza tra la superficie contrattata e quella risultante all’esito dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due.
Pomodoro da trasformazione: il premio è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a pomodoro da trasformazione secondo le normali pratiche colturali, mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena del frutto e impegnato in contratti di fornitura stipulati con un’industria di trasformazione del pomodoro per il solo tramite di un’organizzazione dei produttori riconosciuta. Gli agricoltori associati a un’organizzazione di produttori devono allegare alla domanda unica l’impegno di coltivazione in essere con la propria associazione. Qualora si verifichi una discordanza tra la superficie contrattata e quella risultante all’esito dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due.
Soia: il premio è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a soia secondo le normali pratiche colturali e mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei baccelli.
Colture proteiche diverse dalla soia: il premio è concesso per ettaro di superficie ammissibile seminato e coltivato a colture proteiche diverse dalla soia secondo le normali pratiche colturali e mantenuto in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei semi per le leguminose da granella e all’inizio della fioritura per gli erbai annuali di sole leguminose, o di specie di leguminose in miscuglio con graminacee e altre specie, purché le leguminose in campo restino predominanti.
Per tutte le colture seminativo: le colture che a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute non raggiungono la fase di maturazione piena restano ammissibili all’aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell’accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che l’agricoltore renda disponibile all’Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali.
Si rammenta che la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario sia in condizione di farlo e, comunque, non oltre il termine di presentazione della domanda unica relativa alla campagna successiva a quella in cui si è verificata la forza maggiore o la circostanza eccezionale.