30/05/2019
Lo scorso 17 maggio si è tenuta la riunione di filiera cereali presso il Ministero delle politiche agricole per analizzare il bilancio produttivo e commerciale 2018/19 e il preventivo 2019/2020.
Nello specifico, la produzione 2018 per il grano duro si è attestata a 4.144.547 t, le importazioni totali a 1.905.774 t, le esportazioni totali, incluso il trasformato, (Ue e paesi terzi) a 2.809.426 t. I consumi sono pari a 3.240.895 t e la giacenza finale si conferma pari a 1.000.000 t.
Per il grano tenero, invece, la produzione 2018 a consultivo è stata di 2.788.397 t, le importazioni pari a 6.128.472 t, le esportazioni totali si attestano a 705.325 t. I consumi sono pari a 8.211.544 e la giacenza finale si conferma pari a 650.000 t.
Per quanto riguarda la previsione 2019/2020, sono stimate le produzioni per la campagna in corso pari a 4.059.622 t per il frumento duro e 2.900.590 t per il frumento tenero. La stima evidenzia una diminuzione in termini sia di superficie che di produzione per il comparto del duro ed un aumento del tenero.
Relativamente all'andamento di mercato è emersa la seguente situazione. Il trend per il grano duro evidenzia un leggero aumento dei prezzi, sia sulle piazze di Milano che di Bologna, da luglio 2018 ad aprile 2019, attestandosi ad un valore pari a 234,50 Euro/t e 227,00 Euro/t, nel mese di aprile u.s. Il frumento tenero dopo un trend in crescita fino a febbraio 2019, è poi lentamente sceso fino a valori di 215 Euro/t sia su Milano che su Bologna. Il mercato maidicolo è quello caratterizzato dalle maggiori oscillazioni dei prezzi con quotazioni superiori ai 190 Euro/t di settembre 2018, ad aprile 2019, è tornato a quotazioni di 181,50 Euro/t sulla piazza di Milano e di 178 Euro/t sulla piazza di Bologna.
Nel corso dell'incontro si è parlato anche di trasparenza del mercato con riferimento al Regolamento di esecuzione UE n.1185/2017 relativo alle notifiche alla Commissione di informazioni e documenti. Inoltre, In chiusura è intervenuta, per la parte di competenza, la Dott.ssa Locatelli del CREA di Bergamo che ha esposto una panoramica sul monitoraggio delle micotossine sul mais.