28/09/2020
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto sull’obbligo di indicare l’origine delle carni suine in etichetta per i prodotti trasformati. Carni suine macinate, carni separate meccanicamente, preparazioni di carni suine e prodotti a base di carne suina diventano soggette a precisi obblighi informativi sull’origine della materia prima carne, pur nel quadro della disciplina europea sull’indicazione dell’ingrediente primario (Regolamento della Commissione UE 2018/775). Sul fronte principale del packaging dovranno quindi essere presenti le informazioni sul luogo di nascita, allevamento e macellazione. La dicitura “Origine: Italia” potrà essere utilizzata solo in caso di suini nati, allevati e macellati in Italia.
Esaurite le scorte delle vecchie produzioni (nel caso dei prodotti confezionati), dovranno trovare indicate in maniera leggibile e sul fronte principale delle etichette le seguenti informazioni:
– Paese di nascita: (nome del paese di nascita degli animali);
– Paese di allevamento: (nome del paese di allevamento degli animali);
– Paese di macellazione: (nome del paese in cui sono stati macellati gli animali).
E questo varrà per le preparazioni di carni suine e prodotti a base di carne suina (dunque salumi e insaccati) così come per le carni separate meccanicamente.
Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso paese, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: “Origine: (nome del paese)”.
La dicitura “100% italiano” è riservata ai prodotti in cui la carne è proveniente da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia.
Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati membri dell’Unione europea o extra europea, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: “Origine: Ue“, “Origine: extra Ue“, “Origine: Ue e extra Ue“. Il decreto italiano ha ricevuto il via libera con il silenzio assenso della Commissione europea e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2021.
Il decreto appena entrato in vigore si aggiunge alle norme che obbligano i produttori a dichiarare l’origine delle materie prime che usano.