06/05/2022
Il migliorato quadro epidemiologico ha portato la Direzione Generale della Sanità Animale (DGGSAF) ad emanare il sesto dispositivo dirigenziale che revoca anche l’ultima Zona di Ulteriore Restrizione del 31 marzo e nel contempo dispone ulteriori misure di controllo e sorveglianza. In Veneto e in Lombardia si mantiene l’accasamento per aree omogenee, come individuate dalle rispettive autorità regionali. Confermate anche le misure di sorveglianza e di riduzione del rischio nelle regioni a rischio di cui all’allegato A del DM 14 marzo 2018 dove è sospeso ogni utilizzo dei richiami vivi dei volatili appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi. I suddetti animali devono rimanere presso il luogo di utilizzo e non essere spostati per alcun motivo se non previa autorizzazione e verifica da parte del Servizio veterinario competente per territorio nel 5 rispetto di quanto previsto in materia di biosicurezza. È sospeso il rilascio per il ripopolamento di selvaggina da penna nelle zone a rischio B definite nell’Accordo Stato Regioni rep. 125 del 25 luglio 2019.